Cosa sono i lieviti selvatici?
In che modo i lieviti autoctoni influiscono sui vini?

Nel mondo del vino, ci sono molti metodi per forgiare il carattere e la qualità di un vino. Un metodo particolarmente affascinante è l'uso di "lieviti selvatici", noti anche come lieviti indigeni. Questi aiutanti naturali giocano un ruolo cruciale nella vinificazione e conferiscono al vino un carattere unico.
Ingrediente segreto per vini straordinari
I lieviti svolgono un ruolo centrale nella vinificazione: questi piccoli funghi unicellulari sono responsabili della conversione dello zucchero dell'uva in alcol, consentendo la fermentazione alcolica del mosto.
I lieviti selvatici, noti anche come lieviti indigeni, sono funghi lievitanti che si trovano naturalmente nell'ambiente del vigneto e non sono coltivati artificialmente in laboratorio.
Questi microrganismi si trovano sulla superficie della buccia dell'uva, ma anche nell'ambiente del vigneto. I lieviti selvatici vengono utilizzati durante la fermentazione del vino. Questi piccoli funghi sono difficili da domare, ma se si riesce a trovare l'equilibrio perfetto, si verifica una fermentazione spontanea che può fare miracoli.
Vantaggi dei lieviti selvatici
I lieviti selvatici possono contribuire alla diversità dei sapori del vino attraverso la fermentazione spontanea, ovvero la fermentazione naturale del vino. Apportano una vasta gamma di sapori al vino e producono diversi composti che aggiungono complessità e profondità al vino. Questo spesso si traduce in vini con un profilo particolarmente individuale e caratteristico.
Poiché i lieviti indigeni provengono dalla zona di coltivazione dell'uva, riflettono anche il terroir del vigneto, il che significa che il vino non solo rivela il sapore dell'uva, ma anche il carattere della regione di coltivazione. I diversi ceppi di lievito possono quindi aumentare la diversità dei sapori e conferire al vino un profilo ricco e stratificato.
Sfide tipiche dell'utilizzo di lieviti selvatici
La fermentazione con lieviti selvatici può essere meno controllabile rispetto a quella con lieviti coltivati. Questa imprevedibilità può portare a sapori inaspettati o addirittura sbagliati se i lieviti non sono ideali per il vino in questione. Gli enologi devono reagire in ogni momento. Inoltre, i lieviti selvatici tendono a lavorare più lentamente dei lieviti puri. Questo rallenta il processo di fermentazione e richiede pazienza e attenzione costante durante la vinificazione.
Come già menzionato, l'uso di lieviti selvatici può aumentare il rischio di contaminazione, poiché i lieviti possono portare con sé anche altri microrganismi. Ciò richiede un attento monitoraggio e, se necessario, misure aggiuntive per garantire la qualità del vino.
Il ruolo dei lieviti selvatici nella vinificazione
Molti viticoltori, soprattutto quelli impegnati nella vinificazione naturale o tradizionale, si affidano ai lieviti indigeni per conferire ai loro vini un sapore speciale. Questo metodo è spesso combinato con interventi minimi per enfatizzare il carattere autentico delle uve e del terroir. Questo approccio si adatta molto bene alla produzione di vino biologico. L'uso di lieviti indigeni garantiscono infatti un metodo di vinificazione rispettoso della natura.
I lieviti selvatici offrono l'opportunità di produrre vini che si distinguono dalla massa e raccontano la storia unica della regione di coltivazione. Per i viticoltori, l'uso dei lieviti selvatici è una scommessa audace. Per gli amanti del vino e i collezionisti in cerca di qualcosa di speciale, questi vini possono offrire un'esperienza gustativa indimenticabile.
Cin cin 🍷